Pronti a giocare con le lancette? È di nuovo quel periodo dell’anno in cui l’ora legale e l’ora solare fanno il loro solito scambio di posti!
Tutto è iniziato per sfruttare meglio la luce naturale e risparmiare energia, ma questo cambiamento ci porta anche qualche piccola modifica nelle nostre routine, influisce anche sui consumi e… sulla bolletta!
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre 2024, dovremo spostare le lancette indietro di un’ora.
Dalle 3 alle 2.
Buone notizie: dormiremo un’ora in più!
Ma meno buone notizie: le giornate si accorciano e avremo 60 minuti di luce in più al mattino, ma meno sole nel pomeriggio.
L’ora solare è quel periodo in cui i nostri orologi seguono il fuso orario standard, senza “trucchetti” per farci godere di più ore di luce serale. Questo accade ogni anno in autunno, quando l’ora legale cede il passo all’ora solare per adattarci al ritmo naturale del ciclo luce-buio. E non temete, l’ora legale tornerà a marzo 2025, quando ci toccherà spostare di nuovo le lancette avanti di un’ora.
MA COSA CENTRA IL CAMBIO D’ORA CON I CONSUMI ENERGETICI?
L’ora legale è stata introdotta principalmente per i consumi energetici infatti, durante i mesi in cui ci accompagna, sfruttiamo meglio la luce naturale della sera e accendiamo meno lampadine.
Risultato? Secondo Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, durante i sette mesi di ora legale del 2023, l’Italia, ha risparmiato la bellezza di 370 milioni di kilowattora.
In pratica, quanto serve a far brillare di energia 150.000 famiglie per un anno intero!
E se parliamo di soldi, il risparmio è di circa 90 milioni di euro.
Ma non è tutto: 170.000 tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera!
E dal 2004 a oggi, l’ora legale ci ha fatto risparmiare 11,7 miliardi di kilowattora, che si traducono in 2,2 miliardi di euro.
Morale della storia?
L’ora legale è l’amica che fa risparmiare e protegge l’ambiente, tutto con un semplice “spostamento” di lancette.
Non pensiamo però che l’ora solare, aldilà del piacevole recupero di sonno, sia una cosa totalmente negativa in termini energetici, dato che svegliarsi troppo presto in pieno inverno, comporterebbe la necessità di accendere le luci quando la mattina, tarda ad albeggiare.
Chiaramente è un risparmio davvero contenuto rispetto a quello ottenibile con l’ora solare, perché nel periodo invernale comunque le ore disponibili per godere della risparmievole luce naturale sono decisamente ridotte.
SOCIETA’ ELETTRICA NON SI “DISCOSTA”
Che si spostino o meno le lancette, con Società Elettrica il risparmio è garantito tutto l’anno!
Mentre gli altri si fanno mille problemi su ottobre e aprile, noi ti assicuriamo bollette leggere senza trucchi di orologio.
Vuoi risparmiare davvero e goderti l’energia in modo chiaro e trasparente?
Affidati a noi: accendi il risparmio e spegni le preoccupazioni, 365 giorni l’anno!
(Ottobre e aprile sono i mesi “di passaggio” tra l’inverno e l’estate, in cui il risparmio legato all’ora legale è più evidente)